Io no.
Io non ti giudico,
Neppure predico.
Io no,
Di moralità non so.
Io no.
Perchè redimermi,
Se incontro quelli che
Poi giurano
Di non peccare mai.

Da quelle bocche aperte
Mi aspetto tutto ormai.
Discriminare è un’arte
Che fu dei farisei.

Aspetterò
Sulla riva anche a te.
Ti offro l’opportunità
Di ammalarti del mio male.
Conoscerai
Tutti gli angoli miei.
Ma non ti meravigliare
Se non mi fustigherò.

Io no.
Io non mi limito
Né mi giustifico
Però,
Di errori mi sazierò.
Aprite le finestre.
Mostratevi anche voi
Che il peggio lo sapete,
Che non è morto mai!

E poveri voi
Che non dormite voi.
Che vi consumate lì
Con quell’ansia di indagare.
Eccovi qui
Che strisciate, ma sì!
Quale colpa voi scontate
Quale triste destino voi…

Insolenti e insidiosi voi
Vi assolverete mai?

Insolenti e insidiosi voi
Vi assolverete mai?

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